lunedì 30 dicembre 2013

"L'arte di correre"

Il 2013 sarà per sempre
l'anno in cui ho cominciato a correre.



Un pomeriggio, con un'amica;
non sapevo neppure da che parte cominciare per evitare di morire al decimo passo.
Credo di aver corso venti minuti,
superando tutte le aspettative.

Ci ho preso gusto.

Corro da quattro mesi.
Non sono certo una maratoneta,
i tempi sono pessimi 
e continuo a pensare che sto per morire,
all'incirca ogni volta,
dal decimo passo in poi.



La fatica non viene mai meno.
E neppure la voglia di migliorare,
di fare un passo in più.
È così che, 
non abituandomi alla fatica ed al sudore,
ho imparato ad apprezzarli.



La corsa mi sta insegnando l'arte della pazienza.

Mi sta insegnando che posso fare sempre un passo in più,
ma non decido io quando.
Devo sempre fare i conti 
col mio corpo,
col fiato,
con le ginocchia,
con le vesciche...
e con la testa.
Che è la più dura di tutte.



Non ostacoli,
ma alleati,
se invece che prenderli di petto 
li accetto e gli do il tempo di migliorarsi.

In questo modo mi sto ritrovando 
a mettermi d'impegno in tutte le cose 
che dicendo a voce alta:
"non so farlo",
mi facevano sentire umiliata.

Perché se non so farlo
posso impararlo,

con pazienza, dedizione, sudore
...un passo dopo l'altro.



Un passo dopo l'altro, correndo,
 non sono mai arrivata dove avrei voluto.
Ci sono i semafori,
strade inaspettate che incuriosiscono,
altri corridori che mi mostrano percorsi diversi da quelli programmati

...e allora comincio a pensare 
che non sia proprio vero 
che un passo dopo l'altro si possa arrivare precisamente dove si vuole

credo sia più probabile 
arrivare in posti impensati
attraverso strade non calcolate.
E finora è sempre stata una figata!

Luci pazzesche,
posti da sogno, 
luoghi incantati.





Quando ci si lascia liberi
di andare fuori dal percorso accuratamente pianificato,
non è mai una delusione.

Chissà se imparerò questa semplice verità
anche nella vita...



Buona corsa!



martedì 26 novembre 2013

L'AMORE NON È GIUSTO (di Davide Rondoni)


Riflessione intensa e potente
sull'amore...

ebbene si.


Parole mai pedanti, scontate o pretenziose
quelle di Davide,
uomo vero, penna sincera,
pronto a guardare l'amore
senza trincerarsi dietro facili schemi 
o inutili teorie, 
con la semplicità e la potenza
di un cuore spalancato 
e di una mente curiosa.



Non è un paraculo,
non si protegge.
Va dritto al punto.



Complici la sensibilità di poeta,
una profonda cultura
e la fede genuina e intensa 
di chi rifiuta falsi moralismi e 
modelli sterili e bacchettoni. 



Consiglio!

sabato 24 agosto 2013

Le Cinque Terre. Vernazza.

Io dico:
zaino in spalla
e via.. 
a conoscere il mondo!


Dico anche che non esiste al mondo 
niente di più giusto che sbattersi per viaggiare.



Valigie, biglietti, aerei, risparmi...

Ma è giusto anche, 
ogni tanto,
fermarsi.
Respirare.
E guardare cosa si nasconde dietro l'angolo...

"Ma come??
Ho visto la California..



e non ho mai messo piede in Liguria?!?"

È con questo pensiero 
che son salita sul primo treno regionale 
in partenza da Milano

...e sono andata a piantare la mia bandierina!!

Sono partita pronta a conquistare nuove terre.

E luoghi incantevoli,




luci meravigliose,


e persone sorridenti,


hanno conquistato me!!

Riempire gli occhi di cose belle,




la pancia di cose buone,



e il cuore di persone inaspettate
che con un gesto, un sorriso o una parola
ti fanno sentire voluta bene 



.....è un ottimo modo per prendersi cura di sé!



Se avete bisogno di dare una rinfrescata al sorriso,


le Cinque Terre sono la meta che fa per voi!









martedì 20 agosto 2013

Mag Cafè

Succede che per svariate coincidenze astrali
capiti,
rotoli,
inciampi,
in un delizioso locale sui navigli…



alla prima ordini una birra 



e ricevi gentili insulti,
seguiti da una rapida spiegazione:

"Dai!! Una birra no. Ci penso io."



Arriva esattamente ciò che desideravi, 
solo che non lo sapevi!

Non sapevi nemmeno che in un bicchiere 
non stanno solo ghiaccio e intrugli vari più o meno deliziosi;

in un bicchiere, 
a volte, 
può esserci vera magia…



Ci sono posti incredibili al mondo,
proprio sotto i tuoi occhi, 
che quando meno te lo aspetti 
e proprio quando ne hai più bisogno…



ti mostrano come un bicchiere possa essere riempito 
di passione, fantasia, energia, entusiasmo, 
sofferenze, dedizione, amore, passionalità, 
rabbia, sudore, sogni, amore, impegno, amicizia...



In un bicchiere tante volte,
senza che nemmeno ce ne rendiamo conto,
 ci sono
una parola di troppo, 
una chiacchiera inaspettata, 
o una romagnola che non sa stare zitta.



C'è la voglia di dimostrare il proprio valore, 
o semplicemente di dire la propria. 
Ci possono essere genialità, culo o una gran sudata.



Succede! 
Si rischia spesso di dare per scontato 
proprio ciò che si ha sotto il naso… 
finché non arriva qualcuno 
che come un pifferaio magico 
ne fa uscire tutte le storie che vi sono in esso nascoste.



Battaglie, amori, personaggi leggendari o viaggi sorprendenti.

Un drink è capace di contenere un vero e proprio 
caleidoscopio di racconti tra mito e realtà, 
da cui nasceranno nuovi racconti:
i tuoi.


E i miei 
parlano di sorrisi buoni, 
di gin tonic, 
di incontri di solitudini, 
di teneri abbracci, 
di mostri nella testa, 
di ammiccamenti bugiardi, 
di cuori infranti, 
di risate strappate, 
di moscow mule 
e di amicizie inaspettate... 

come in un sogno di una notte di mezza estate.

Cin Cin

venerdì 16 agosto 2013

la Librocaffetteria

oh!... 
come è triste scoprire 
che il primo viaggio immaginario nel luogo dei propri sogni 
è inspiegabilmente sparito, volatilizzato, dissolto nella grande ragnatela mondiale!!

Chi l'avrebbe mai detto 
che anche i post scappano? 
Si direbbe che anche loro sognino blog migliori.... 
finché non riescono nell'intento 
e fuggono. 

E allora ci riprovo! 
...a fare un giro nella mia Librocaffetteria 
così come la mia mente la immagina:









Che fate?

Entrate?









sabato 20 aprile 2013

Other Stories

...ha aperto a Milano 
& Other Stories
una nuova linea del colosso H&M,

è sempre bello 
quando una novità è nell'aria
e scintille di curiosità si accendono tutte intorno a me;
tanti piccoli punti interrogativi 
leggeri e colorati 
cominciano a popolare l'atmosfera,
e tutti nn vedono l'ora di vedere di cosa si tratterà questa volta...

Vuoi la febbre,
vuoi il cielo che sopra di me stava di nuovo rubandoci il sole,
vuoi l'essere appena uscita dal lavoro 
e quindi con la mente poco sgombra..
ma
AHIMÈ
non mi ha lasciato particolarmente entusiasta.

Interessante la costruzione del marchio:
il nome evocativo
di nuove storie 
che arriveranno a stupirci,
la font sognante e romantica,
l'atmosfera creativa e turbinosa
da dietro le quinte
di una sfilata che non vede l'ora di sorprenderci,
l'aria da concept store
con le riviste che fanno capolino dalla cassa,
i carrelli su cui sono esposti gli abiti,
le foto appese ai muri e ai manichini stessi.
Insomma,
la storia che hanno costruito dietro sembra interessante,
ma del prodotto niente mi è rimasto nel cuore,
e nemmeno nella mente devo dire la verità.
Ma come anticipato
dovrò tornare e
dargli altre possibilità.
Un nuovo approccio con un nuovo spirito,
libero anche dalle aspettative che caricavano
il primo incontro,
mi porterà sicuramente ad altre scoperte 
e altri pensieri.
Non necessariamente positivi,
ma altri.

È il bello delle prime volte:
che ce ne saranno delle successive.
Per cambiare idea,
per rettificare,
per confermare,
per far prendere ai pensieri svolte inaspettate
o anche solo per svoltare un angolo
in un tragitto già definito.

In ogni caso:

viva le novità,
viva le prime volte,
e le seconde e le terze..
viva i cambiamenti e le evoluzioni,
viva la curiosità
"e le altre storie" a cui porterà!








Benvenuto a Milano

& Other Stories